Montecarlo di Lucca

Montecarlo di Lucca è un piccolo gioiello fra la Lucchesia e la Valdinievole che val la pena di visitare per numerosi motivi che noi ora avremo il piacere di raccontarvi. Direi intanto di soffermarci sul motivo paesaggistico vista la sua particolare posizione. Si erge su un colle che domina tutto il territorio circostante regalando un paesaggio davvero unico. Un consiglio: tale bellezza vi ipnotizzerà e quindi prendetevi del  tempo per rilassarvi e godervi lo spettacolo, non sarà tempo perso!

Altro protagonista del fascino di  Montecarlo sono le imponenti mura che la circondano e che nonostante il tempo passato sono in ottime condizioni e se si desidera possono essere visitate. Per prenotare ecco il sito giusto: www.castellitoscani.com.

E’ il momento di visitare il centro di Montecarlo e di perdersi fra tutti i vicoli che si incontrano.

Ed eccoci nella piazza principale, una bellissima terrazza di pietra antica che si affaccia sul paesaggio circostante. Nell’abitato, con una facciata che non si distingue dagli altri edifici,  troviamo  il Teatro dei Rassicurati, il più piccolo teatro italiano ma non per questo meno affascinante. Solo 200 posti a sedere ma completamente rifinito nei dettagli. Interamente in legno con una tradizione musicale lirica molto importante tanto che addirittura Giacomo Puccini lo frequentò. E’ visitabile e ha ancora una vivace programmazione teatrale  per tutto il corso dell’anno. Interessanti riduzioni sia sul biglietto che sull’abbonamento per i ragazzi sotto i 29 anni. (Info e prenotazioni 0583.229725 culturaeturismo@comune.montecarlo.lu.it )

Altra motivazione importante che porta a visitare Montecarlo è l’enogastronomia. Assolutamente per gli appassionati di vino e olio questa è una tappa obbligata. Famoso e apprezzato il vino Montecarlo bianco (ci sono diverse cantine dove poterlo aquistare).
Esiste anche un percorso che attraversa il borgo chiamato la “Strada del vino e dell’olio di Lucca e Montecarlo” che attrae numerosi turisti e per chi viene colto da fame improvvisa qui c’è l’imbarazzo della scelta fra piccole enoteche con degustazioni, alimentari con prodotti locali e piccole osterie che cucinano piatti tradizionali.

Se invece volete conoscere la tradizione della vendemmia di Montecarlo e della sua lunga storia vinicola si può visitare gratuitamente il Museo del Vino presso il Club Enoteca La Lavagna. Il museo è fornito di testimonianze fotografiche e descrittive con attrezzi di quell’epoca che raccontano dalla raccolta dell’uva al suo imbottigliamento. Se desiderate potete anche fermarvi a dormire presso la stessa Antica Dimora Patrizia (dove si trova il museo del vino).

Per finire vi confidiamo un’altro piccolo segreto di questo posto incantevole. Usciti dal borgo in direzione per  San Martino in Colle (seguire le indicazioni esatte), una piccola strada sterrata porta alla “Quercia delle Streghe” o “Quercione“, come lo chiamano gli abitanti di Montecarlo. Una meravigliosa quercia secolare di 24 metri d’altezza e  4 di circonferenza. Diventata albero monumentale è famosa per le sue due leggende. La prima narra fosse il ritrovo di streghe che si riunivano intorno ad essa per i loro riti. La seconda pare abbia ispirato addirittura Carlo Collodi a scrivere nel suo romanzo “Pinocchio” l’episodio in cui il famoso burattino venne impiccato dagli assassini che volevano rubargli le monete d’oro e vicino alla quale poi il burattino incontrò il Gatto e la Volpe.

Fatto sta che a visitarla e a sdraiarcisi sotto ( è accessibile liberamente) ci si sente molto piccoli di fronte alla potenza della natura e credetemi…si respira un’energia positiva e rivitalizzante! Provate!

 

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