L’Alta Pusteria è stata la sede delle mie vacanze invernali per diversi anni ma non avevo ancora avuto l’occasione di visitarla in altre stagioni. Quando è arrivato l’invito da parte del Consorzio Turistico Alta Pusteria a viverla in piena primavera, sono partita con entusiasmo e curiosità. Arrivata quasi a destinazione ho iniziato a riconoscere i paesaggi ma con colori e profumi diversi. Un’atmosfera incantata, perfetta.
San Candido , Dobbiaco, Sesto, Villabassa e Braies sono i cinque piccoli gioielli che popolano la vallata dell’Alta Pusteria. Si trovano ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo, simbolo delle Dolomiti e dichiarate dal 2009 patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
San Candido è stata la nostra prima tappa. Giusto il tempo di posare le valige, afferrare la macchina fotografica e via di corsa a visitare il cuore del paese, circondato e protetto dalle cime dolomitiche e dominato dalla bellissima chiesa di San Michele Arcangelo.
Camminando per le viuzze apprezzo un paese attivo, vivo, curato nei minimi particolari come è uso fare in queste zone. San Candido è ricco di negozi moderni, bar tipici, botteghe con prodotti locali e mercatini del fine settimana. Ci siamo imbattuti proprio in uno di questi e siamo stati travolti dall’allegria degli abitanti.